Campi Flegrei, nuova scossa di terremoto nella notte. Via libera ai contributi per gli sfollati, attesa per l’esercitazione

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Una nuova scossa di terremoto ha fatto svegliare nella notte chi vive nell’area dei Campi Flegrei. La scossa, di magnitudo 3.4, è stata registrata dall’Istituto di geofisica e vulcanologia alle 3,58, a una profondità di tre chilometri. Il fenomeno bradisismico non da tregua. A Pozzuoli, intanto, aumenta il numero delle persone costrette a lasciare le proprie abitazioni per via dei danni riportati a seguito del sisma del 20 maggio.

Il sindaco Gigi Manzoni, nei giorni scorsi, ha ottenuto la possibilità di avvalersi di un contributo mensile per l’autonoma destinazione da destinare a chi ha dovuto lasciare casa e trovare un altro alloggio. I contributi, validi per sei mesi, variano in base alla composizione del nucleo familiare: 400 euro per i nuclei monofamiliari, 500 euro per i nuclei familiari composti da due unità, 700 euro per quelli composti da tre unità, 800 euro per quelli composti da quattro unità, fino ad un massimo di 900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque p più persone. In aggiunta a queste cifre andranno 200 euro in più al mese per ogni anziano al di sopra di 65 anni o disabile con invalidità di almeno il 67 per cento presente in famiglia. Per evitare speculazioni, nella giornata di ieri il sindaco di Pozzuoli ha chiesto al prefetto di convocare un tavolo per condividere e sottoscrivere un protocollo di intesa tra il Comune di Pozzuoli e la Guardia di Finanza, per la verifica dei requisiti che saranno autodichiarati per l’ottenimento del beneficio. «È fermo intendimento mio e della mia maggioranza – ha detto il sindaco – assicurare che l’utilizzo delle risorse già stanziate e di quelle che saranno oggetto di prossimi provvedimenti del Governo siano concesse evitando eventuali abusi e irregolarità. Tutto questo nell’interesse primario dei cittadini di Pozzuoli».

La prossima settimana, martedì 25 e mercoledì 26 giugno, nei comuni di Pozzuoli e Bacoli, verrà vsimulato uno sciame sismico e un aumento delle deformazioni del suolo e verranno testati gli interventi di emergenza previsti al riguardo nel Piano Speditivo di Emergenza Bradisismo nell’area flegrea. Questo darà seguito a una esercitazione che coinvolgerà le popolazioni dei due comuni. Per preparsi a queste attività, nel pomeriggio di ieri, si è svolta, presso la prefettura di Napoli, una riunione del Centro di coordinamento soccorsi, in video collegamento con il Dipartimento della Protezione civile, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la Protezione civile della Regione Campania e del Comune di Napoli e con i sindaci di Pozzuoli e di Bacoli. «Nel corso di tale esercitazione, sulla cui organizzazione tutti i soggetti del sistema di protezione civile continueranno a lavorare nei prossimi giorni, il Centro di Coordinamento soccorsi, attivato in prefettura, sara’ esteso alla partecipazione delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della Regione Campania, dei comuni interessati e di tutti gli altri soggetti coinvolti nelle attività di soccorso, per il monitoraggio continuo dell’evento e la direzione unitaria degli interventi di emergenza», si legge in una nota stampa della prefettura. «Questa importante esercitazione, che si aggiunge alle attività esercitative che si stanno conducendo da qualche mese, si prefigge – conclude la nota – di rendere ancora più adeguata ed incisiva la risposta degli organi di protezione civile che sono chiamati ad operare in relazione ad ogni eventuale scenario operativo determinato dal fenomeno bradisismico».

martedì, 18 Giugno 2024 - 09:12
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