Quel video su Chiara colpita e uccisa da una statuetta caduta da un balcone e l’appello del padre: «Rimuovetelo»

Chiara Jaconis, la 30enne padovana colpita alla testa da una statuetta caduta da un balcone

C’è un video sulla morte di Chiara Jaconis che circola da oggi sui social network, ed è rimbalzato anche sulle piattaforme di diverse testate giornalistiche. È il video degli ultimi istanti di vita della 30enne padovana in via Sant’Anna di Palazzo ai Quartieri Spagnoli. È il video che immortala Chiara stramazzare al suolo, dopo essere stata colpita alla testa da una statuetta caduta dall’alto. Un video che racconta una dinamica nota. La dinamica di una storia assurda e dolorosa, soprattutto per i familiari di Chiara che chiedono la rimozione di quelle immagini. Immagini che Giustizia News24 ha scelto di non divulgare, ritenendo che esse nulla aggiungano a quanto descritto nei giorni scorsi.

«Vorremmo che i video riguardanti Chiara che circolano sulla rete, specialmente quello in cui è ripresa mentre viene colpita dal vaso, vengano rimossi dal web in quanto anche accidentalmente si tratta di immagini troppo forti per noi e non vorremmo più vederli. In questo momento facciamo innanzi tutto appello alla comprensione umana. Spero si capisca che per noi sono immagini strazianti», ha detto Gianfranco Jaconis, papà di Chiara. L’uomo ha poi rivolto un ringraziamento al Comune di Napoli.

«Ieri – ha detto – non ho ringraziato il Comune di Napoli, il sindaco Manfredi e l’assessore al Turismo Armato, che si sono prodigati partecipando al nostro dolore. Abbiamo apprezzato il loro gesto. Ci sono stati vicini anche per il supporto logistico: non era scontato che partecipassero cosi e sono loro infinitamente grato». Sulla morte di Chiara è intervenuto anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: «È una vicenda drammatica che lascia senza fiato, che ci addolora profondamente. Non credo ci sia molto da aggiungere. Devo dire che anche i familiari di questa giovane donna hanno espresso apprezzamento per come la ragazza è stata curata e assistita dalla nostra sanità ma non c’è stato nulla da fare. Siamo veramente e profondamente addolorati. È una di quelle tragedie francamente imprevedibili, non credo che si possa dire altro».

mercoledì, 18 Settembre 2024 - 19:33
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