È stato recuperato nella notte il corpo di Autilia Ambrosino, la 79enne coinvolta nel crollo della palazzina a due piani in via Tappia 5 a Saviano, comune in provincia di Napoli. Ne hanno dato notizia i vigili del fuoco, che hanno lavorato senza sosta per trovare l’anziana, l’ultima dispersa della tragedia che ha colpito una intera famiglia. Il bilancio della tragedia è pesantissimo: le morti sono quattro, i sopravvissuti sono due ma uno è in gravissime condizioni. I feriti sono Antonio Zotto, di 40 anni, che è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli: ha ustioni importanti su gran parte del corpo.
Sta bene il figlio più piccolo di Antonio, il piccolo Gennaro, che ha due anni ed è ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli nel reparto di Chirurgia pediatrica, diretto da Giovanni Gaglione. Da ulteriori approfondimenti clinico strumentali è emerso che il piccolo – che non è in prognosi riservata – non ha riportato la frattura del femore ma soltanto alcune lesioni d’organo interni e una lieve contusione polmonare provocate dall’impatto a seguito del crollo che necessitano di costante osservazione.
Non ce l’hanno fatta, invece, la moglie di Antonio e i loro due figli: nel crollo sono morti Vincenza Spadafora, di 41 anni, i figli Giuseppe di 6 anni, e Autilia Pia, di 4 anni. A loro si aggiunge la morte di Autilia Ambrosino. L’anziana abitava al secondo piano della palazzina, dove avrebbe avuto origine la fuga di gas che ha provocato l’esplosione dalla quale e’ scaturita poi il crollo dello stabile. Il solaio del secondo piano è collassato sul piano sottostante, dove abitavano Antonio Zotto (figlia dell’anziana) e la sua famiglia.
lunedì, 23 Settembre 2024 - 10:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA
