Corruzione, indagato consigliere regionale della Campania (De Luca presidente): gite in yacht e motorini per i figli

Giovanni Zannini

È una brutta giornata sul fronte politico per l’ambiente politico più vicino al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il suo ex capo staff e fedelissimo, Franco Alfieri, attualmente sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, è finito in carcere per effetto di una inchiesta su presunte irregolarità in due gare d’appalto bandite dal Comune di Capaccio Paestum di cui Alfieri è sindaco, mentre nel Casertano è finito sotto inchiesta un consigliere regionale della Campania che fa parte del gruppo consiliare “De Luca presidente”, quindi proprio il gruppo di diretta emanazione del governatore. Govanni Zannini, che è anche presidente della VII commissione Ambiente, Energia e Protezione civile del Consiglio regionale della Campania, è indagato insieme ad altre persone dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere: a vario titolo sono contestati i reati di corruzione, concussione, riciclaggio e uso di fatture per operazioni inesistenti.

Secondo gli inquirenti, Zannini avrebbe ricevuto diversi regali da parte di alcuni imprenditori in cambio di suoi interventi presso un’amministrazione del Casertano e la Regione. Tra i regali ricevuti ci sarebbe anche una gita su un lussuoso yacht ai motorini per i figli. Non e’ tutto: secondo gli inquirenti, Zannini avrebbe costretto un importante dirigente dell’Asl di Caserta, Enzo Iodice, in passato ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere ed ex segretario del Pd provinciale, a dimettersi nel settembre del 2023. Per l’accusa, Iodice fu in pratica defenestrato perché non voleva sottostare alle richieste di Zannini relative ad alcune nomine.

Tra gli imprenditori coinvolti nell’indagine Alfredo Campoli, indagato con la figlia, noto imprenditore di Mondragone titolare di diverse aziende operanti nel settore dei servizi ambientali. Per gli inquirenti (procuratore Pierpaolo Bruni) Zannini avrebbe ricevuto in regalo da Campoli due motorini per i figli in cambio dell’intervento presso il Comune di Teano in relazione ad un appalto nel settore ambientale per cui l’imprenditore aveva interesse. Altro episodio di corruzione contestato dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere a Zannini riguarda l’intervento richiesto al consigliere regionale dai fratelli Paolo e Luigi Griffo (entrambi indagati), imprenditori di Castel Volturno titolari dell’azienda Spinosa Spa, specializzata nella produzione di Mozzarella di Bufala Campana Dop e dei suoi derivati; un intervento chiesto in relazione alla realizzazione di un impianto per la produzione della mozzarella, per il quale i Griffo dovevano risolvere problematiche di carattere amministrativo con la Regione Campania. Zannini si sarebbe impegnato a muoversi appunto presso gli uffici regionali ricevendo in cambio una gita su un lussuoso yacht.

Agli atti dell’inchiesta ci sono anche immagini video dalle quali emergerebbe che Zannini, negli uffici dell’Asl di Caserta, ha consegnato dei foglietti di carta che, a parere degli inquirenti, contenevano le indicazioni su alcune nomine. Dal canto suo Zannini si è detto tranquillo: «Confido nell’operato della magistratura a cui ho fornito la massima collaborazione. Nei prossimi giorni chiederò di essere ascoltato dagli inquirenti per fornire loro tutte le spiegazioni e dimostrare la mia totale estraneità ai fatti che mi vengono contestati».

giovedì, 3 Ottobre 2024 - 17:18
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