Scavi clandestini per raggiungere la villa di Poppea a Torre Annunziata: scoperti tre tunnel, denunciato 53enne


Scavi clandestini erano stati eseguiti, a Torre Annunziata (comune in provincia di Napoli), per cercare di raggiungere la villa di Poppea, risalente al I secolo a.C., allotropo di appropriarsi dei reperti ivi custoditi. La scoperta è stata fatta dai carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Torre Annunziata con il prezioso supporto dei carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura della repubblica oplontina specializzata nel contrasto dei reati contro il patrimonio culturale.

I militari hanno individuato l’origine del percorso degli scavi clandestini in una cantina del corso Garibaldi all’altezza del civico 106: il locale dista circa 50 metri dalla villa di Poppea. Durante le operazioni, effettuate anche con i vigili del fuoco, i carabinieri hanno rinvenuto tre tunnel, parzialmente franati ma utilizzabili, tutti convergenti in direzione del vicino sito archeologico Villa di Poppea, in particolare verso il grande atrio e l’ampio giardino nel quale furono rinvenute diverse sculture in marmo nonché dell’intera parte occidentale della villa ancora non scavata dove potrebbe essere collocato l’ingresso antico principale.

L’area e tutti i materiali – attrezzi atti allo scavo, areatori, materiali di puntellamento, recipienti con all’interno lapilli provenienti dagli scavi clandestini – sono stati sequestrati. Il proprietario della cantina, un 53enne falegname incensurato del posto, è stato denunciato per il reato di opere illecite.

martedì, 8 Ottobre 2024 - 09:55
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