Violenza sessuale a scuola su due allieve minorenni, arrestato collaboratore scolastico a Castellammare

Scuola

Un collaboratore scolastico in servizio presso il liceo Plinio senior a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari per violenza sessuale e tentata violenza sessuale ai danni di due studentesse, che all’epoca dei fatti non avevano ancora compiuto 15 anni. L’uomo è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Torre Annunziata su richiesta della locale procura.

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Il giudice ha anche disposto il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con seggi diversi dalle persone conviventi. Il provvedimento è stato eseguito dalla sezione di polizia giudiziaria della procura. Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno raccolto le dichiarazioni delle giovani vittime, le testimonianze di alcuni docenti del liceo, ed hanno acquisito chat intercorse tra il collaboratore scolastico e le due vittime, nonché le chat tra le vittime e altre allieve del liceo.

«Le notizie che arrivano dal Liceo ‘Plinio’ sono davvero tristi, e riportano la mente a episodi di abusi perpetrati nei confronti di ragazzine minorenni purtroppo non infrequenti nell’area metropolitana di Napoli. Questa volta, con l’aggravante che i fatti si sarebbero svolti in ambito scolastico, dove invece le nostre figlie e i nostri figli dovrebbero vivere la propria adolescenza in condizioni di estrema sicurezza», ha commentato la consigliera delegata alla Programmazione e all’Edilizia Scolastica della Città Metropolitana di Napoli competente per territorio, Ilaria Abagnale.

«Innanzitutto, voglio stringere le ragazze in un forte abbraccio – ha proseguito Ilaria Abagnale – affinché possano sentire la vicinanza del sindaco Gaetano Manfredi e tutta la Città Metropolitana in questo momento di sofferenza e dolore. Per loro, così come per tutti i nostri studenti, le porte della Città Metropolitana sono e saranno sempre aperte per tutto ciò di cui dovessero aver bisogno»

“Possiamo solo immaginare – ha evidenziato la Consigliera Abagnale – quanto sia stato difficile, per loro, vivere questo dramma, con tutte le implicazioni personali e sociali che esso può generare, e quanto sia stato arduo anche prendere il coraggio a due mani per aprirsi e raccontare tutto. Ecco, questo è l’appello che voglio lanciare, in questo momento: chiunque stia vivendo una condizione analoga, o ritenga di trovarsi in una situazione che potrebbe evolvere in episodi di violenza e abusi, sappia che è questo il momento di non tenersi più tutto dentro ma di condividere la propria storia con i docenti, con i dirigenti scolastici, il personale addetto, la famiglia, per far sì che possano subito attivarsi le misure di salvaguardia e di tutela previste per garantire l’equilibrio e il benessere sempre, in ogni momento, delle nostre studentesse e dei nostri studenti». «Quindi – ha concluso -, ragazze e ragazzi, abbiate fiducia nell’istituzione scuola, segnalate, denunciate immediatamente non appena ritenete possano esserci gli estremi di comportamenti anche solo potenzialmente in grado di sfociare in atti di violenza, in modo da permettere agli organi preposti di intervenire tempestivamente per prevenire o interrompere queste situazioni».

martedì, 8 Ottobre 2024 - 12:41
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