Per dieci anni non ha pagato svariate cartelle elettorali, accumulando debiti nei confronti dell’Erario pari a 359.888 euro: una persona originaria di Lettera, in provincia di Napoli, è indagata per sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte ed è stata raggiunta da un decreto di sequestro preventivo di urgenza, emesso dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata per un importo di 402.231,40 euro.
Sotto chiave sono finiti una villetta panoramica, un locale ad uso laboratorio e un terreno di oltre 400 metri quadrati, adibito anche a vigneto, tutti siti a Lettere. Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di finanza oplontina che ha avviato le indagini a seguito di una denuncia presentata dall’Agenzia delle Entrate riscossione. Secondo quanto accertato, l’uomo – si legge in una nota stampa a firma del procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, «avrebbe simulato, nel 2022, ls donazione ai propri figli di tutti i beni costituenti il suo patrimonio immobiliare», questo «al fine di sottrarsi alle pretese erariali e rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva da parte del Fisco».
All’esito di tale trasferimento, l’indagato è risultato di fatto nullatenente. La procura ha dunque disposto il sequestro dei beni, per l’intero ammontare delle somme oggetto della pretesa erariale.
mercoledì, 9 Ottobre 2024 - 13:45
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