I soldi che la Lega mette a disposizione della procura di Genova possono arrivare o dall’affitto di via Bellerio, sede milanese del Carroccio, o da quello che il partito ottiene in altro modo scritto in bilancio certificato a partire dall’esercizio del 2019. E’ quanto prevede l’intesa raggiunta sulle modalità di sequestro dei 49 milioni di euro rese note dal procuratore di Genova Francesco Cozzi e dall’aggiunto Francesco Pinto.
La soglia minima è quella di 600 mila euro l’anno, ma se il partito dovesse incamerare di più, al netto delle spese della gestione ordinaria, la cifra prelevata dalla procura aumenterebbe. I soldi della Lega verranno messi a disposizione su un conto dedicato, a disposizione della guardia di finanza.
Non si è fatta attendere la replica del Pd e in particolare di Maria Elena Boschi. L’ex ministro ha affidato il suo commento a Twitter: «La #LegaLadrona ha deciso di restituire i soldispariti in comode rate. Ci metteranno più o meno lo stesso tempo di quello che impiegheranno per rimpatriare i clandestini: 80 anni», ha scritto.
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martedì, 18 Settembre 2018 - 14:49
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