Agguato a Mugnano tra la gente, ambulante ucciso con un colpo alla testa: indagini della Dda sul movente

Bossolo

Un solo colpo alla testa. Un’esecuzione che si è consumata tra la gente di sabato sera. E’ un omicidio tutto da leggere quello che ieri sera si è consumato in via Macchiavelli a Mugnano, comune dell’area nord di Napoli. Indagano i carabinieri, coordina l’attività di indagine il pubblico ministero antimafia Vincenza Marra, lo stesso magistrato che da anni si occupa delle inchieste sulla criminalità organizzata che opera tra Mugnano e Melito, ovvero gli Amato-Pagano.

La dinamica dell’agguato che è costato la vita al 63enne Giovanni Pianese, che lavorava come ambulante, fanno pensare che la matrice sia camorristica, anche se la figura della vittima rende al momento di difficile lettura il movente dell’agguato. Pianese non viene inserito nella criminalità organizzata, l’unico filo che lo lega a storie di camorra è il figlio Pietro Pianese, già coinvolto nella terza guerra di camorra scoppiata a Scampia e Secondigliano tra gli Abete-Abbinante-Notturno e la Vanella Grassi. Pianese fu tra quelli che sequestrò, allo scopo di ucciderli, Carmine Pocci e Virginio Giannino (affiliati alla Vanella Grassi), che furono salvati in modo del tutto fortunoso dalla Vanella Grassi.

Quanto alla dinamica dell’agguato, ad agire sarebbero state due persone che hanno atteso la vittima sotto casa.

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domenica, 17 Febbraio 2019 - 12:52
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