La prima volta da pentito in un’aula di Tribunale di Genny la carogna, al secolo Gennaro De Tommaso ex capo ultrà dei Mastiffs, sarà a metà a giugno. E’ stato fissato, infatti, dinanzi ai giudici della Corte d’Appello di Napoli il processo di secondo grado che vede De Tommaso e altre 15 persone sul banco degli imputati per traffico di sostanze stupefacenti, contestazione che in primo grado valse la condanna a tutti gli accusati (sentenza del novembre 2018).
Per la prima volta De Tommaso – il cui nome e volto sono divenuti noti a tutta Italia in occasione dei drammatici scontri del 3 maggio del 2014 a Roma che portarono all’omicidio del tifoso azzurro Ciro Esposito – racconterà pubblicamente le verità che ha consegnato ai magistrati dell’Antimafia quando ha avviato la sua collaborazione con la giustizia, iniziata pochi mesi fa.
In primo grado Gennaro De Tommaso fu condannato a 18 anni di reclusione all’esito del giudizio abbreviato che si svolse dinanzi al giudice per le indagini preliminari Marcopido. (Approfondimenti sono disponibili sul numero di oggi del quotidiano digitale disponibile solo su abbonamento; non c’è versione cartacea).
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sabato, 18 Maggio 2019 - 11:50
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