Una rissa tra detenuti ubriachi nel carcere di Bollate (Milano) e i disordini nel carcere di Perugia che ha portato all’ordine di trasferire immediatamente i facinorosi.
Ennesima giornata di alta tensione, ieri, nel mondo penitenziario. A Bollate una rissa tra detenuti ubriachi ha portato al ferimento al ferimento di 4 agenti di polizia penitenziaria. Gli agenti erano intervenuti per calmare gli animi e sono rimasti contusi. «Uno ha preso un pugno in faccia e gli altri 3 hanno varie lesioni. Attualmente sono tutti sotto osservazione in Ospedale», ha spiegato il segretario del sindacato polizia penitenziaria, e Matteo Savino, delegato nazionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe.
La situazione più grave si è verificata, invece a Perugia, dove da giorni si verificano disordini nel carcere di Capanne. Qui, pochi giorni fa, un assistente capo della Penitenziaria è stato stato tenuto in ostaggio per circa mezz’ora da due detenuti che gli hanno puntato una lametta al collo. Dopo questo episodio, secondo la denuncia del sindacato Uil, c’è stata una rivolta in due sezioni del reparto circondariale e i poliziotti hanno impiegato per riportare la calma. Poi un altro episodio con i detenuti che hanno bruciato materassi, lenzuola e coperte, e hanno lanciato oggetti ed hanno rumoreggiato sbattendo oggetti contro le sbarre. Una situazione esplosiva seguita «con molta attenzione» dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il quale ha annunciato «per motivi di sicurezza di 19 detenuti individuati come i più facinorosi».
Per il Guardasigilli “una situazione delicata” quella registrata a Capanne con «il momento di massima tensione dell’altro ieri e che, grazie all’abnegazione e alla professionalità della polizia penitenziaria in servizio nell’istituto, pare essere stato superato già in serata». «Nelle prossime ore – ha spiegato il ministro della Giustizia – partiranno i trasferimenti disposti dal Dipartimento amministrazione penitenziaria per motivi di sicurezza per 19 detenuti che saranno spostati in altri istituti extra-distretto. Ringrazio per questo, oltre la Polizia penitenziaria, il capo del Dap e la vice, intervenuti in prima persona, e tutti quanti, sia al Provveditorato sia in Istituto, si sono adoperati senza risparmio in questi ultimi giorni».
Leggi anche:
– Governo: vertice Conte, Di Maio e Zingaretti poi la sintesi del programma
– Bracciante in ‘nero’ muore in una serra per il caldo torrido, titolare denunciato
– Piano lavoro della Regione Campania, lunedì le prime prove preselettive
– Incidente stradale sull’A1, un morto e 5 feriti: perde la vita un 54enne di Maddaloni
– Donna trovata morta in casa, ipotesi omicidio-suicidio non riuscito a Roma Forze dell’ordine cercano il compagno
domenica, 1 Settembre 2019 - 12:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA
