Quattromila euro per garantire un servizio di «guardiania» sull’attività imprenditoriale. Autori della richiesta estorsiva tre uomini, dei quali uno incensurato, che questa mattina sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe a seguito di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia.
Le indagini sono partite nel settembre del 2019 quando, attraverso pedinamenti ed intercettazioni, i carabinieri hanno messo in luce un tentativo di estorsione condotto da aprile ad ottobre ai danni di un imprenditore che ha una attività del stetore bufalino a Cancello e Arnone. I tre in particolare minacciarono di dar fuoco al capannone del fieno della vittima si presentarono più volte in azienda e nella sua abitazione sottolineando l’appartenenza di uno di loro al clan dei Casalesi, il fatto che fosse stato due volte condannato con sentenze irrevocabili per reati specifici.
In questo modo avrebbero cercato di ottenere quattromila euro per un servizio di «guardiania» da loro imposto all’imprenditore, somma comprensiva degli «arretrati» per gli anni passati in carcere dall’uomo.
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venerdì, 25 Ottobre 2019 - 09:10
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