Gli agenti del Commissariato “Vicaria-Mercato”, a conclusione di una attività investigativa, finalizzata alla repressione dei reati, iniziata nel primo pomeriggio di ieri nella zona delle “Case Nuove” , hanno tratto in arresto Carmine Campanile, 38enne conosciuto per i suoi precedenti di Polizia, per detenzione e porto di abusivo di arma da guerra clandestina e relativo munizionamento. I poliziotti hanno avuto notizia che Campanile girava per le strade del quartiere armato, pertanto hanno immediatamente predisposto un servizio di appostamento, nel parco dove lo stesso risiedeva. Quando è rientrato si è imbattuto in un poliziotto che gli ha intimato l’alt, non rispettato dal Campanile che è scappato facendo perdere le sue tracce. Ma la tenacia dei poliziotti li ha condotti presso l’abitazione dei genitori dove, non hanno trovato il figlio ma, nel corso di una perquisizione, occultata in una intercapedine della dispensa del soggiorno, una pistola Beretta Modello FS con 5 proiettili, uno dei quali inserito nella camera di scoppio. Entrambi i genitori sono stati portati in ufficio per le incombenze di rito e solo in questa circostanza che Carmine Campanile si è presentato spontaneamente presso il Commissariato “Vicaria” dichiarando che l’arma era sua e che l’aveva nascosta in casa dei genitori a loro insaputa. Per tali dichiarazioni veniva tratto in arresto. L’autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento presso le camere di sicurezza della Questura dell’arrestato per poi condurlo nella casa Circondariale di Poggioreale in attesa della successiva convalida e ha disposto la denuncia in stato di libertà, per il reato di detenzione di arma da guerra a carico dei genitori C.S. e G.B.
martedì, 20 Febbraio 2018 - 18:06
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