Le preparava la tisana ogni sera, ma in quel gesto d’affetto si nascondeva ben altro. Utilizzava la bevanda per narcotizzare la moglie per poi abusare di lei. La storia arriva dal Casertano, dove, questa mattina, i militari della stazione di Maddaloni hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti del 53enne R.F.. L’uomo è accusato di maltrattamenti, lesioni e ripetuti abusi sessuali aggravati dalla somministrazione di sostanza narcotizzante ai danni della propria moglie. A far scattare le indagini, è stata la stessa donna che ha denunciato il marito. Secondo quanto raccontato dalla donna, i maltrattamenti sarebbero cominciati subito dopo l’inizio della loro convivenza, avvenuta nel 2005.
Quattordici anni in cui avrebbe subito soprusi, violenze, ed umiliazioni di ogni tipo. A incastrare l’uomo alcuni file audio e video prodotti con lo smartphone dalla stessa vittima, oltre alle testimonianze di alcune persone di sua conoscenza. Dalle indagini dei militari dell’Arma sono emersi ulteriori episodi di violenza consumati ai danni della donna, in un caso l’uomo sarebbe arrivato a fratturarle il setto nasale. E ancora sarebbe emerso che l’uomo la narcotizzava sciogliendo potenti sonniferi nelle tisane che le preparava ogni sera per poterne abusare. Ma ne era anche follemente geloso. L’uomo, ossessionato, l’avrebbe più volte aggredita anche all’interno della palestra gestita dalla lei, oltre ad allontanare – con gravi minacce – i clienti di sesso maschile, ritenuti colpevoli di prestare eccessive attenzioni alla donna. Addirittura nell’ultimo periodo era arrivato a minacciarla di diffondere video intimi attraverso dei noti social network, scatenando, così, un profondo stato d’angoscia per il timore di una insostenibile violazione della propria riservatezza e reputazione personale. Il 53enne, grazie alla nuova legge denominata ‘codice rosso’, è stato condotto in carcere.
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venerdì, 6 Dicembre 2019 - 19:02
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