L’annuncio ufficiale arriva in occasione della conferenza stampa convocata nella Sala Nugnes della sede del Consiglio Comunale di via Verdi, a Napoli, per presentare l’adesione del consigliere comunale Carmine Sgambati ad Italia Viva: i renziani correranno alle Regionali della Campania con una propria lista, una lista che sarà inserita in una coalizione che avrà come sua cifra distintiva il riformismo.
E’ il deputato Ettore Rosato, vicepresidente della Camera e coordinatore nazionale di Italia Viva, ad annunciare la discesa in campo di Iv alle Regionali della Campania che si terranno tra pochi mesi. «Costruiremo una squadra forte che otterrà un grande risultato – dice Rosato – Il nostro obiettivo è contribuire in maniera migliore a un buon governo». Su chi ne farà parte nulla viene detto, ma un indizio potrebbe essere la presenza, in conferenza stampa, del sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto (che è alla fine del mandato), definito dal deputato Gennaro Migliore, coordinatore napoletano di Iv, «una fondamentale presenza della nostra formazione politica».
L’appuntamento delle Regionali in Campania sarà anche l’occasione per testare l’appeal della nuova formazione politica sul territorio napoletano. Sì, perché è proprio a Napoli – dove si voterà nel 2021 per il rinnovo del Consiglio comunale – che i renziani contano di giocare la loro partita più importante, anche alla luce del fatto che c’è tempo per costruire una ‘squadra robusta’ che ambisca all’occupazione del vuoto politico che oggi c’è intorno al sindaco de Luigi de Magistris e alla sua fallimentare gestione della res pubblica. «Napoli è la capitale del Mezzogiorno, fa male vedere che non si riesca a valorizzarla – osserva Rosato – Tutti dobbiamo assumerci responsabilità per questa città per darle un futuro all’altezza della sua storia. Così non si può andare avanti». I problemi di Napoli sono sotto gli occhi di tutti, e Gennaro Migliore coglie l’occasione per ricordarli e per lanciare frecciate al sindaco de Magistris: «Non abbiamo mai risparmiato critiche anche molto severe al sindaco di questa città. L’esperienza di de Magistris sta fallendo e per certi versi è già fallita. Basti guardare a come sono ridotti il decoro urbano, i trasporti e i servizi alla persona».
E, allora, è facile intuire che la vera partita si giocherà in occasione delle elezioni comunali di Napoli. Si giocherà su un terreno politico che vede le attuali opposizioni del sindaco de Magistris in grande affanno: nessuna delle attuali forze in campo (dal centrodestra al Pd, passando per i grillini) è riuscita veramente a imporsi in questi 9 anni di amministrazione ‘arancione’ come alternativa all’ex pm; nessuna delle attuali forze in campo è riuscita a produrre un concreto progetto politico che vada ad incidere sulla vita dei cittadini. Non è causale, dunque, l’invito che arriva durante la conferenza stampa agli imprenditori e alle imprenditrici della città «affinché diano un loro contributo» a Italia Viva. Tra le prime file siedono Barbara Preziosi, general manager di Publimedia Group, e l’imprenditore Alessandro Nardi, circostanza tutt’altro secondaria. Né è casuale l’invito rivolto da Ettore Rosato alle energie migliori di questa città: «Abbiamo appuntamenti importanti in vista. Noi vogliamo aggregare le persone, chiedendo un contributo di competenze e di idee». Italia Viva, dunque, chiama. Adesso non resta che attendere per capire quanti e chi risponderà all’appello dei renziani.
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venerdì, 10 Gennaio 2020 - 14:00
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