Napoli, ai domiciliari l’ortopedico Iannelli: accusato di bancarotta fraudolenta, sequestro di beni per 5 milioni

La procura di Napoli

Non c’è pace per Paolo Iannelli, ex primario d’ortopedia dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Dopo la condanna (in primo grado) a 9 anni di reclusione nell’ambito dell’inchiesta sul ‘dirottamento’ dei pazienti di ortopedia dal Cardarelli alla clinica privata Villa del Sole, il medico finisce nuovamente nel mirino della procura della Repubblica di Napoli.
Questa mattina Ianelli è stato sottoposto agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta e concussione e ha subito il sequestro preventivo della società ‘Il Muletto’, a lui riconducibile, di denaro e altri beni. Il sequestro dei beni – che è in corso – punta a raggiungere la somma di 5 milioni di euro.

L’attività investigativa, condotta dagli specialisti del Gruppo Tutela Mercato Capitali del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli, ha avuto origine dal fallimento della società Casa del Sole spa, proprietaria della clinica Villa del Sole, di fatto amministrata da Iannelli il quale, oltre a detenere, personalmente e/o attraverso persone di sua fiducia, quote della società fallita, rivestiva la carica di primario sia presso la C.O. Ortopedia del ginocchio dell’Ospedale cittadino “A. Cardarelli”, che presso la suddetta clinica.

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Secondo l’accusa, vi sarebbe stata una «distrazione di somme di denaro, corrisposte dai pazienti alla Casa del Sole per le prestazioni ricevute, che venivano fatte confluire su conti correnti intestati a persone riconducibili al professionista e che, poi, successivamente, confluivano nella la società Il Muletto S.r.l., talvolta anche a fronte della emissione di fatture per operazioni inesistenti (quali ad esempio la locazione di un immobile ubicato a Capri e di una imbarcazione da diporto) volte a dare parvenza di legittimità alla operazione».

Il denaro sottratto alla Casa del Sole – è la tesi della procura – veniva accreditato, tra gli altri, su un conto corrente intestato a una ex dipendente della clinica, deceduta in data antecedente alla sua apertura, attivato dallo stesso professionista con la compiacenza di due funzionari di banca.

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giovedì, 23 Gennaio 2020 - 10:50
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