Altri tre poliziotti messicani sono ricercati perché ritenuti coinvolti nella scomparsa dei tre italiani, Raffaele Russo, suo figlio Antonio e il nipote Vincenzo Cimmino, nello Stato di Jalisco. Altri quattro agenti, tra cui una donna, sono già stati arrestati per la vicenda e, secondo il procuratore dello Stato, Raul Sanchez, hanno confessato di avere consegnato gli italiani a membri del crimine organizzato di Tecalitlan. I quattro poliziotti, che non avevano denunciato l’arresto degli italiani, sono accusati di sparizione forzata di persone. Ci sono altri poliziotti coinvolti e pure altri cittadini, ha precisato il segretario del governo di Jalisco, Roberto López. Secondo le autorità messicane, i tre italiani erano in Messico per vendere generatori e utensili elettrici. Il figlio di uno degli scomparsi, originari del napoletano, ha detto che erano stati venduti a gruppi criminali. Intanto le ricerche sono state estese anche a Tepalcatepec e Buenavista.
martedì, 27 Febbraio 2018 - 21:51
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