Un raid punitivo a sfondo razziale in un negozio gestito da un bengalese. Sarebbe accaduto questo, alcuni mesi fa a Palermo, dove questa mattina la polizia ha arrestato 11 persone, ora tutte ai domiciliari. Le accuse nei loro confronti sono di rapina e lesioni, aggravate dall’odio razziale.
L’indagine condotta dalla Squadra Mobile ha chiarito il presunto movente dell’irruzione che alcuni giovani armati da mazze da baseball fecero in un market etnico gestito da un cittadino originario del Bangladesh che fu aggredito insieme ad alcuni suoi connazionali.
Le vittime furono colpite a calci ed a pugni, una fu portata con la forza nel retrobottega e rapinata di un anello che aveva al dito. Secondo gli inquirenti il raid punitivo è partito da un episodio che ha visto protagonista un bengalese, rimproverato prima pesantemente in strada per un comportamento ritenuto ‘inopportuno’ dagli aggressori poi fatto oggetto delle violenze e di insulti a sfondi razziale. Le violenze sarebbero poi proseguite del negozio dove la vittime si era rifugiata.
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venerdì, 21 Febbraio 2020 - 09:14
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