Hanno poco più di vent’anni e sono entrambi dei Quartieri Spagnoli: Vincenzo Sammarco, di 21 anni, e Giovanni Grassi, di 22 anni, sono accusati di essere gli autori degli spari contro la caserma Pastrengo dei carabinieri. Sono accusati di avere esploso i colpi di pistola per ritorsione dopo la morte di Ugo Russo, il ragazzino che ha tentato una rapina con una pistola (poi rivelatasi giocattolo) e che è stato ucciso dalla vittima del raid, un carabiniere che era in auto con la fidanzata.
I carabinieri del comando provinciale li hanno arrestati dopo un’intesa attività di ricerca, dopo avere messo a ferro e a fuoco i Quartieri Spagnoli e avere eseguito decine di perquisizioni. I due ragazzi sono stati colpiti da un decreto di fermo con in calce i reati di porto e detenzione illegale di armi e spari in luogo pubblico, con l’aggravante della matrice camorristica. Sono in attesa di comparire dinanzi al giudice per l’indagine preliminare per affrontare l’udienza di convalida del fermo.
Leggi anche:
– Coronavirus in Campania, De Luca dopo la fuga dal Nord: «Ci sarà un picco di contagi. Aiutateci o pagheremo un prezzo alto»
– Allarme fake news: «Il Coronavirus è arrivato a Martina Franca». Ma è una bugia: 21enne nei guai
– Coronavirus a Napoli, contagiata giudice dopo vacanza al Nord: chiusa intera sezione civile del tribunale
– I detenuti bruciano San Vittore, Mirabelli (Pd): «No giustificazioni, ma problema serio: scarcerare i definitivi di pochi mesi»
– Coronavirus, tensioni anche nel carcere di Foggia contro le misure del Governo: i detenuti evadono scavalcando i cancelli
– Coronavirus, in Cina crolla albergo riconvertito per ospitare i contagiati: in 70 sotto le macerie, già salvate le prime vite
– Coronavirus a Napoli, De Luca furioso: «Baretti presi d’assalto, un cittadino positivo è andato a ballare e in pizzeria»
lunedì, 9 Marzo 2020 - 19:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA
