È crollato il ponte di Albiano (provincia di Massa Carrara) che collega Santo Stefano di Magra con il comune toscano. Il ponte, a quanto si apprende, è gestito da Anas. Dalle prime immagini dell’incidente, si vede un furgone tra le macerie del ponte e i testimoni parlano di «un forte odore di gas».
La protezione civile della Liguria ha già contattato i colleghi toscani per offrire il proprio supporto dopo il crollo del ponte di Albiano (MS), avvenuto questa mattina intorno alle 8. L’aiuto viene offerto tramite il polo di Santo Stefano Magra (SP) dalla colonna mobile di protezione civile ligure.
Dalle prime informazioni risulta che due veicoli in transito sono rimasti coinvolti dal crollo. Si tratta di due furgoni precipitati sul letto del fiume e rimasti sopra la carreggiata collassata. C’è un ferito trasportato in codice giallo all’ospedale in seguito al crollo. Sarebbe il conducente di un furgone. Un altro autista sempre di un furgone sarebbe invece rimasto praticamente illeso a parte lo choc. E’ quanto si apprende da fonti sanitarie.
Numerosi automobilisti, nei mesi scorsi, avevano denunciato le pericolose condizioni del ponte che presentava numerose crepe, di cui una più vistosa creatasi a novembre scorso dopo un’ondata di maltempo. Ma dopo un intervento di riparazione e dopo il sopralluogo dei tecnici Anas era stato dato il via libera alla circolazione senza limiti al traffico. Dai controlli fu dichiarato che non sussistevano «condizioni di pericolosità». A riferirlo è Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia di Massa Carrara che alcuni anni fa ha ceduto la struttura ad Anas. Il sopralluogo, ricorda, fu fatto alla presenza anche dell’assessore comunale di Aulla e della polizia. Lo stesso Comune rassicurò i cittadini con un post sulla pagina istituzionale informando che «il traffico non avrebbe subito limitazioni». «Il ponte – aggiunge Lorenzetti – è importantissimo per la popolazione dell’alta Lunigiana, punto di collegamento sia con i primi territori della Liguria sia con il resto della Toscana».
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mercoledì, 8 Aprile 2020 - 12:08
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