Piccole modifiche a meno di 24 ore dalla riapertura di attività di ristorazione. Con l’ordinanza n. 39 del 25 aprile, la Regione Campania corregge alcune delle rigidissime disposizioni che hanno fatto infuriare soprattutto i pizzaioli e i titolari dei bar, tanto che in Campania molti stanno pensando di rinviare al 4 maggio la riapertura. E introduce anche la possibilità per i campani di svolgere attività motoria.
Vediamo, nel dettaglio, quali sono le novità. Anzitutto, c’è una variante sull’orario concesso a pizzerie, pub e ristoranti di potere essere esercitare l’attività, rigorosamente regolata dalle consegne a domicilio: si comincia a lavorare alle 16 ma la possibilità di effettuare l’ultima corsa di consegna viene allungata di un’ora rispetto alla precedente ordinanza, ossia fino alle 23. Nulla cambia, invece, per bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, gastronomie, tavole calde e similari: si comincia alle 7 e l’ultima corsa deve interrompersi alle 14. Quanto invece alle pulizie, esse possono svolgersi in qualsiasi orario, purché il locale sia chiuso nelle fasce escluse dall’ordinanza.
Novità anche i runner e per chi ha dovuto rinunciare alla possibilità di fare attività motoria all’aperto a seguito di una contrastatissima e rigidissima ordinanza regionale. Da lunedì 27 aprile – fermo restando il divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto – sarà possibile «svolgere individualmente attività motoria all’aperto, ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina, in prossimità della propria abitazione, e comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona, salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente». C’è tuttavia una clausola da osservare: l’attività motoria si potrà svolgere solo dalle 6.30 alle 8.30 e dalle 19 alle 20. Al di fuori di questi orari scatteranno le sanzioni.
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sabato, 25 Aprile 2020 - 17:36
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