Per il sostituto procuratore generale di Torino Marcello Tatangelo, l’ex capo ultrà della Juventus Fabio Germani va condannato per avere aiutato un presunto boss della ‘ndrangheta ad inserirsi, alcuni anni fa, negli ambienti della curva bianconera ed entrare nel business del bagarinaggio. Le conclusioni della pubblica accusa sono state rassegnate nel secondo processo d’Appello che vede Germani imputato.
Assolto in primo grado, Germani – di professione imprenditore – era stato condannato in Appello per concorso esterno in associazione mafiosa a 4 anni, cinque mesi e dieci giorni di reclusione ma la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza disponendo un nuovo processo. Oggi il pg Tatangelo ha argomentato la requisitoria con un breve memoriale in cui sono contenute delle intercettazioni telefoniche.
In ‘Alto Piemonte bis’ sono imputate una decina di persone per vicende di criminalità slegate da quelle che riguardano la tifoseria juventina. Dopo gli interventi degli avvocati difensori Laura Cargnino, Cosimo Palumbo, Cristian Scaramozzino e Giuseppe Del Sorbo il processo è stato aggiornato alla prossima settimana, quando prenderà la parola il legale di Germani, Michele Galasso.
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lunedì, 8 Giugno 2020 - 19:01
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