Trapianti di cuore all’ospedale Monaldi, mamme continuano sciopero della fame: «Serve una soluzione definitiva»


«La speranza che nutriamo, che caratterizza tutta la nostra vita, non ci consente in ogni caso di smobilitare la protesta fino a quando la soluzione annunciata non sia formalizzata. Solo allora sarà possibile comprenderne efficacia e reale percorribilità. Fino ad allora sono costretta a continuare lo sciopero della fame. Ad oggi sono promesse che, speriamo, prendano forma». Così Dafne Palmieri, presidente del comitato genitori bimbi trapiantati, oggi al settimo giorno di sciopero della fame, commenta l’esito della riunione svoltasi nel Monaldi. «Il presidio di oggi davanti all’ospedale Monaldi è stato denso di solidarietà e affetto – aggiunge – siamo speranzosi perché, in seguito alla nostra protesta, è stata indetta una riunione che si è svolta oggi nella Direzione generale dell’Azienda dei Colli alla quale hanno preso parte la Direzione regionale per la tutela della salute, la Direzione aziendale, il Centro regionale trapianti e tutti i tecnici coinvolti nel processo: medici esperti ed anche, in qualità di uditori, gli avvocati di Federconsumatori e Comitato Sanità Campania». «Pare che la riunione abbia avuto in esito la definizione di una possibile soluzione a compensazione delle criticità attualmente presenti al Monaldi» conclude Dafne Palmieri.

giovedì, 15 Marzo 2018 - 21:43
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