Giustizia, inchiesta sul giudice Petrini accusato di corruzione: concessi i domiciliari a un commercialista

giudice martello

Arresti domiciliari per il commercialista Claudio Schiavone, accusato di corruzione in atti giudiziari nell’ambito dell’inchiesta “Genesi” che ruota attorno al giudice Marco Petrini. I giudici del Tribunale del Riesame di Salerno hanno riformato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere accogliendo l’istanza presentata dagli avvocati Carmine Curatolo e Sabrina Mannarino. Anche il giudice Petrini è attualmente ai domiciliari in un convento di Decollatura: si sarebbe fatto corrompere da diversi coindagati in cambio di denaro, derrate alimentari, prestazioni sessuali, regali preziosi, viaggi.

Il 25 giugno scorso il commercialista cosentino (che lavorava anche come consulente tecnico d’ufficio) è stato arrestato dal Nucleo di Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone, in collaborazione con lo Scico di Roma, con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. Per l’accusa, Schiavone, insieme ad altri soggetti, avrebbe agito per corrompere l’ex presidente della seconda sezione della Corte d’Appello di Catanzaro Marco Petrini, arrestato il 15 gennaio scorso, allo scopo di ottenere una sentenza favorevole alla restituzione dell’ingente patrimonio sequestrato nel 2018 nei confronti di Antonio Saraco e dei suoi familiari. Quest’ultimo era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Dda di Catanzaro denominata “Itaca Free Boat”, con l’accusa di fare parte della consorteria di ‘ndrangheta denominata “Gallace-Gallelli-Saraco”.

L’arresto era stato ordinato dal gip di Salerno, su richiesta della Procura campana, perché si riteneva sussistente il percolo di reiterazione del reato e inquinamento probatorio.

Leggi anche:
– 
Roma, operai morti: la Procura indaga per omicidio colposo. I sindacati: «Solo il lockdown ha fermato gli incidenti»
– 
Chiesa senza parroci: sì del Vaticano a matrimoni e funerali celebrati da laici. Al bando i tariffari delle cerimonie
– 
No al rinvio del ‘tax day’, critiche dai giovani commercialisti. De Lise: «Stop alle sanzioni per causa di forza maggiore»
 Coronavirus e sesso, una ricerca tutta napoletana conferma: non ci sono rischi di trasmissione per via genitale
– 
Crollo nascite, un esempio virtuoso da un’azienda del Sud: bonus di 300 euro al mese ai lavoratori che fanno un figlio
– 
Firenze, fatture false per 75 milioni di euro: sotto indagine cinque cooperative del settore trasporti e logistica
– 
Ancona, maxi-sequestro di mascherine provenienti dalla Cina. Requisite 10mila tute monouso
– 
Incidente sul lavoro a Roma: due operai morti dopo una caduta dall’ottavo piano
– 
Coronavirus, a giugno in 15 giorni quasi mille casi in più di contagi sul posto di lavoro: i dati del dossier dell’Inail
– 
Rapina a furgone portavalori nel 2019, tre arresti nel Brindisino
– Torre del Greco, soldi sottratti al Fisco: sequestrati beni a una società specializzata in ristorazione e turismo

lunedì, 20 Luglio 2020 - 20:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA