La proroga dello stato di emergenza da Coronavirus arriva alla fondamentale tappa della discussione in Aula. Oggi pomeriggio alle 16,30 il premier Giuseppe Conte sarà in Senato per comunicazioni inerenti la volontà del Governo di prorogare l’emergenza da Covid-19, che ‘scade’ il prossimo 31 luglio, al 31 ottobre 2020. La proposta sarà votata a Palazzo Madama, domani invece (mercoledì 29 luglio) alla Camera dei deputati.
Un passaggio parlamentare chiesto a gran voce dalle opposizioni ma anche dalle forze interne alla maggioranza, ma che dovrebbe uscire indenne dalla votazione. Certo il voto favorevole che renderebbe dunque automatico l’allungamento dello stato di emergenza per garantire, sono le spiegazioni del Governo, una maggiore rapidità di esecuzuione in caso di necessità, ovvero laddove si proponga una seconda ondata di contagi.
E’ stato lo stesso Conte, d’accordo con il Consiglio dei Ministri, a decidere di riferire in Aula dopo il serrato confronto interno alla maggioranza che alla fine, Italia Viva compresa, ha convenuto di fissare la data di fine-emergenza al 31 ottobre prossimo. Italia Viva che, nelle scorse settimane, non aveva risparmiato critiche sull’ipotesi di proroghe. Restano invece contrarie le opposizioni. Salvini, leader della Lega, negli ultimi tempi sta adottando una tattica ‘negazionista’ anche scegliendo di apparire sempre senza mascherina. Il leghista ha spiegato: «Non c’è un’emergenza sanitaria in corso e chi vuole prorogare lo stato di emergenza è un nemico dell’Italia. Noi non li facciamo uscire dall’Aula, ci stanno loro chiusi, gli italiani meritano respiro e libertà». Critica anche Forza Italia.
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martedì, 28 Luglio 2020 - 10:23
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