Estate triste per i bimbi di una casa famiglia del Casertano: la raccolta fondi per l’acquisto di una piscina da destinare a “Villa Laura”, una struttura di Castel Volturno (Caserta), promossa dalla volontaria Ada Palma, si è rivelato una truffa. La responsabile della casa famiglia, entusiasta per la donazione, si è collegata online a un noto sito di e-commerce, ha scelto la piscina, corrisposto, con un bonifico, 715 euro ma del venditore e della piscina “fuori terra” per i ‘suoi’ bimbi non ha avuto più notizie.
«Ci hanno truffato e hanno truffato i bimbi di una casa famiglia a cui, con l’aiuto di donatori con un gran cuore, finalmente avrei potuto regalare la piscina dei nostri sogni», scrive in un amaro post Anna Scandurra, responsabile della casa famiglia. A questo punto alla responsabile della casa famiglia non è restato altro che adire le vie legali: si è rivolta all’avvocato Gennaro Demetrio Paipais che stamattina ha depositato una querela presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
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venerdì, 7 Agosto 2020 - 18:29
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