Non solo repressione dei comportamenti a rischio ma anche prevenzione attraverso quella che, in una nota diramata dal Comando provinciale dei carabinieri di Napoli, viene definita una «opera di convincimento» rivolta ai cittadini sull’utilizzo della mascherina nelle situazioni in cui più alto è il rischio di assembramenti.
I militari nel corso dell’ultimo fine settimana hanno effettuato controlli a tappeto, mirati soprattutto ai luoghi della Movida; nell’operazione sono stati impiegati 340 carabinieri tra il capoluogo e la Città metropolitana, che hanno controllato in tutto 1260 persone e 458 esercizi commerciali. Nel corso dei controlli gli uomini in divisa hanno effettuato un’opera di convincimento per una «adesione responsabile da parte dei cittadini (adulti e ragazzi) alle regole per evitare la diffusione del virus».
I carabinieri sono stati impegnati infatti nelle zone di Movida di tutta la provincia partenopea con lo scopo di invitare i cittadini ad un uso cosciente e responsabile dei dispositivi di protezione per arginare la diffusione epidemiologica.
Sono state 35 le persone sanzionate, 8 di queste in centro e nella zona dei Decumani. Due locali sono stati invece sanzionati perché trovati aperti nonostante il divieto imposto dalle recenti normative anti-covid: uno di questi nel porto di Ischia dove – tra l’altro – un 31enne è stato sanzionato perché senza mascherina.
Durante le operazioni, in Piazza Bellini hanno inoltre arrestato per spaccio di droga un 20enne originario del Gambia beccato mentre cedeva della marijuana ad un giovane italiano. Il 20enne – che è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio – è stato trovato in possesso di altri involucri contenente la stessa sostanza stupefacente e pronti alla vendita per un peso complessivo di 9 grammi. I servizi continueranno nei prossimi giorni.
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lunedì, 12 Ottobre 2020 - 08:43
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