Il mini lockdown ad Arzano, istitutito ieri dalla commissione straordinaria ha scatenato la rabbia di numerosi cittadini in provincia di Napoli. Alcune decine di commercianti ha deciso, infatti, di mettere in atto un blocco stradale alla rotonda di Arzano, strada nevralgica per l’accesso al centro a nord di Napoli, per protestare contro l’ordinanza entrata in vigore da oggi e valevole fino al 23 ottobre prossimo. In precedenza i manifestanti avevano fatto sentire la loro voce anche sotto la sede del Comune.
L’ordinanza emessa ieri prevede il fermo di tutte le attività commerciali, del cimitero, dei centri per anziani, delle palestre ma anche del mercato settimanale. Consentita la vendita solo di generi alimentari e di beni di prima necessità come farmacie, fornai, distributori di benzina, negozi di ottica e rivenditori di mangimi per animali. Stop anche all’attività fisica fatta all’aperto, sia di tipo professionale che amatoriale (tradotto: non si potrà fare jogging).
Il prefetto di Napoli, Marco Valentini, sentito il questore, ha disposto un impiego straordinario delle forze dell’ordine per assicurare il rispetto delle prescrizioni di cui alla citata ordinanza, anche eventualmente con l’ausilio dei militari dell’Esercito del contingente “Strade sicure”
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giovedì, 15 Ottobre 2020 - 11:38
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