Tredicenne morto durante i festeggiamenti per l’addio al 2020: ucciso da una fucilata sparata a distanza ravvicinata


L’unica vittima degli spari di Capodanno, un 13enne di origini Rom residente nel campo nomadi di via Guerra ad Asti, è stato ucciso non da un petardo ma da una fucilata. E’ emerso dall’autopsia effettuata sul corpo del ragazzo che ha perso la vita nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio scorso durante i festeggiamenti per dire addio al 2021. Il 13enne Roudin Seferovic, secondo quanto emerso dall’esame chiesto dalla procura astigiana, è morto a causa della devastante emorragia all’addome causata dal proiettile di un fucile da caccia calibro 12 sparato a distanza ravvicinata. In un primo momento si era parlato di un petardo, si è tratatto invece di uno sparo di arma da fuoco probabilmente usato da chi voleva così celebrare il Capodanno. Una tragica fatalità, secondo i carabinieri che stanno investigando sull’accaduto. Al momento non risultano indagati, ma i militari del Comando provinciale di Asti hanno messo a ferro e fuoco il campo nomani con perquisizioni a tappeto per rinvenire l’arma e risalire al responsabile.              

   Il tredicenne, secondo diverse testimonianze, stava giocando quando è stato colpito dal proiettile, scambiato in un primo momento per un grosso petardo. Trasportato all’ospedale Cardinal Massaia è arrivato già in arresto cardiaco e a nulla sono valsi gli sforzi dei sanitari per salvargli la vita.    Il ragazzo, come annunciato da Carla Osella, presidente nazionale Aizo (Associazione Italiana Zingari Oggi), sarà sepolto con rito musulmano al cimitero di Asti.

Leggi anche:
– Covid, l’Italia tira il fiato per due giorni: scatta la zona gialla rafforzata. Riaprono ristoranti e centri commerciali
– Covid, studenti stufi della didattica virtuale: manifestazioni in tutta Italia per il ritorno alle lezioni in presenza
– Assalto a Capitol Hill, si aggrava il bilancio di morti e feriti. America sotto choc, i social silenziano Donald Trump

giovedì, 7 Gennaio 2021 - 09:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA