Un archivio dell’orrore contenente tremila tra foto e file di minori in atteggiamenti proibiti. Un archivio che veniva condiviso di volta in volta, attraverso un noto social network, con persone interessate a ‘vedere’.
Lo hanno scoperto gli uomini della Polizia Postale di Varese nell’ambito di una più vasta indagine in materia di pedopornografia. A custodire l’archivio era un 28enne di Busto Arsizio, in provincia di Varese, che è stato arrestato ed è stato trasferito in carcere.
L’indagine ha preso il via a seguito di una segnalazione al Nmco, l’organismo internazionale di vigilanza sulle immagini pedopornografiche in rete. Di qui è scattata la perquisizione in casa del 28enne, attività che ha portato alla scoperta e al sequestro di tremila i file, tra video e immagini pedopornografiche, custoditi sul pc e sul telefono cellulare. Le indagini proseguono ora per risalire ai contatti del 28enne, all’origine del materiale che scaricava e caricava e anche per appurare se le condividesse con altri utenti interessati alla medesima tipologia di materiale o se le rivendesse.
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venerdì, 19 Febbraio 2021 - 12:40
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