Esame di maturità, si parte il 16 giugno con una prova ‘dimezzata’ dal Coronavirus: solo orale e con commissione interna


Un anno particolare, ancora, per i maturandi. I ragazzi che quest’anno sosterranno l’esame di maturità saranno alle prese, è altamente probabile, con una prova mozza, diversa da quella che fino al 2019 era stata la tappa di passaggio verso la maturità didattica. Il nuovo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha indicato le linee guida del nuovo esame di Stato che sarà composto dal solo orale, senza prove scritte, e con una commissione esaminatrice interna, tranne per la figura del presidente che sarà esterno.

Ieri il ministro Bianchi ha emesso le ordinanze che confermano lo schema usato l’anno scorso per lo svolgimento della Maturità in tempo di Covid; gli studenti, visto l’alto numero di contagi e le varianti che, a quanto pare, colpiscono soprattutto la fascia più giovane della popolazione, devono iniziare ad abituarsi all’idea che possa essere un esame a distanza (l’anno scorso le scuole riaprirono, quest’anno dipenderà dai contagi) e per lo stesso motivo non potranno affrontare gli scritti. I colloqui avverranno in tutta Italia a partire dal 16 giugno, ma l’ammissione all’esame non sarà automatica come l’anno scorso, quando la peculiarità della situazione impose una promozione di massa: come avviene da anni, tutto dipende dai voti. Solo se sufficienti, i professori ammetteranno gli studenti alla prima grande prova della loro vita scolastica.

I consigli di classe, nel frattempo, hanno tempo fino al 30 aprile per assegnare gli elaborati da portare all’esame e che i ragazzi dovranno consegnare entro il 31 maggio. Una tesina su una materia caratterizzante l’indirizzo di studi (latino e greco per il Classico, matematica e fisica per lo Scientifico, Scienze umane per il liceo di scienze umane, due lingue per il linguistico, discipline pittoriche per il liceo artistico etc) da comporre in un mese e da cui partiranno per discutere le materie all’orale.

Il punteggio massimo per l’orale è di 40 punti cui si aggiunge quello per i crediti scolastici (massimo 60): resta dunque 100 come voto massimo, cui però la commissione può aggiungere la lode.

venerdì, 5 Marzo 2021 - 08:34
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