Sono cinquecento gli idonei al ‘concorsone’ bandito dalla Regione Campania e che sono tuttora in attesa di chiamata. Si tratta dei partecipanti alla selezione bandita dall’ente di Palazzo Santa Lucia che hanno ottenuto il punteggio di idoneità ma ciò nonostante non sono stati ancora chiamati. Da parte loro c’è l’intenzione di avviare una battaglia legale contro la Regione, come annunciato dall’avvocato Angelo Pisani, che assiste alcuni dei partecipanti. «Vittime di mala burocrazia», «raggirati», secondo il legale che denuncia, oltre alla violazione dei diritti e aspettative di tanti concorrenti, anche un «evidente spreco di denaro pubblico, in barba ad ogni principio di trasparenza, correttezza e buona fede».
«La speculazione politica che si è sviluppata attorno al concorsone di De Luca, quello delle file chilometriche alla Mostra d’Oltremare – secondo l’avvocato Pisani – è evidente. Siamo davanti all’ennesimo, insopportabile paradosso italiano, dal momento che il nuovo concorso indetto dal ministro Brunetta costringerà questi ragazzi ad attendere ancora l’ammissione al tirocinio nonostante abbiano superato già due prove scritte, con punteggio maggiore rispetto a quello che il bando del ‘concorsone’ definisce di sbarramento». Pisani annuncia, oltre ad un ricorso amministrativo, anche una richiesta di risarcimento danni personali e patrimoniali in sede civile.
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venerdì, 9 Aprile 2021 - 10:13
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