E’ ancora e ovviamente l’emergenza economica conseguenza della pandemia al centro dell’ultimo decreto di aiuti, il Dl Sostegni 1, varato dal Governo che mette a disposizione un tesoretto di 32 miliardi di euro per le categorie sociali ed economiche colpite gravemente della crisi. Nuovi aiuti alle imprese sono al primo posto nell’elenco delle priorità dell’esecutivo Draghi che, proprio per andare in aiuto di quanti sono stati sinora svantaggiati dalla interdipendenza tra indennizzi e Codici Ateco, ha previsto una modifica della platea di beneficiari e del calcolo dei sostegni proprio eliminando la classificazione per categoria commerciale. Inoltre, la soglia massima di chi avrà diritto al sostegno è stata innalzata a 10 milioni di euro.
Sul fronte fiscale, inoltre, è stato sospeso l’invio delle cartelle esattoriale e contestualmente sono state annullate quelle per i redditi più bassi in relazione al decennio 2000-2010. Per quanto riguarda i lavoratori, continua il blocco dei licenziamenti così come la Cassa integrazione ordinaria (estesi fino al 31 giugno 2021) mentre la cassa integrazione in deroga durerà fino al 31 dicembre 2021.
Per chi lavora come stagionale del turismo, per gli stabilimenti termali, per i lavoratori dello spettacolo arriva invece l’indennità di 2400 euro grazie ai fondi di reddito di cittadinanza e reddito di emergenza, in tutto 2,5 miliardi di euro. Cinque i miliardi destinati alla Sanità, per vaccini e farmaci contro il Covid.
Ecco cosa prevede il Dl Sostegni 1.
Voucher per i viaggi (voli, treni, pacchetti turistici e gite scolastiche) avranno la durata di 24 mesi e non più 18; dureranno invece tre anni i voucher per gli spettacoli. La novità è la possibilità che anche le palestre emettano dei voucher di sei mesi da usare dopo la fine dello stato di emergenza.
Genitori separati e divorziati, a loro sono destinati 10 milioni di euro se in difficoltà economica dipendente dall’emergenza sanitaria: 800 euro al mese a sostegno dell’assegno di mantenimento.
Il canone Rai non dovrà essere pagato da alberghi, ristoranti e bar per i quali vale anche la sospensione della tassa di occupazione del suolo pubblico se mettono tavolini all’aperto. Le imprese che hanno un fatturato in perdita del 30% non dovranno versare la prima rata Imu. Prorogate anche le concessioni per i venditori ambulanti.
Per la scuola, al fine di vitare chiusure legate alle elezioni i Comuni dovranno individuare entro metà luglio sedi alternative alle aule per i seggi della prossima tornata d’autunno. A disposizione c’è un fondo da 2 milioni.
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venerdì, 7 Maggio 2021 - 10:30
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