Promuovere il lavoro svolto in carcere dai detenuti anche attraverso la creazione di un logo che identifichi e valorizzi i prodotti realizzati dietro le sbarre nel solco del percorso di recupero e reinserimento nella società che l’espiazione della pena è chiamato a garantire.
Grazie a un’iniziativa dell’associazione napoletana ‘Il carcere possibile onlus’ presieduta dall’avvocato Anna Maria Ziccardi e al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (Prap) è stato bandito un “concorso di idee” per la «la realizzazione di un logo dei prodotti realizzati dalle persone detenute degli istituti penitenziari» campani.
Il concorso si intitola “Sul in carcere ‘o sann fa”: i candidati dovranno creare un logo, un segno distintivo che sarà applicato a prodotti di varia natura realizzati nelle carceri, e che, come viene indicato all’articolo 3 del bando «dovrà essere costituito da un logo caratterizzato da un claim o da un’immagine accompagnata da un claim». La finalità è la valorizzazione dei tanti prodotti di qualità che vengono realizzati dai detenuti nei laboratori gestiti dall’Amministrazione penitenziaria, dalle associazioni e dalle cooperative sociali, la diffusione e le attività di formazione e di reinserimento che ne rendono possibile la realizzazione.
Il concorso è rivolto a giovani, italiani e stranieri, che non abbiano superato i 36 anni di età e che potranno inviare la loro idea progettuale dal 30 giugno al 31 agosto 2021. La giuria, formata da componenti dell’amministrazione penitenziaria e dell’associazione Il carcere possibile onlus, ma anche da esperti di comunicazione pubblicitaria, selezionerà il vincitore entro il 15 ottobre 2021 al quale verrà anche assegnato un premio di 1500 euro.
sabato, 19 Giugno 2021 - 13:17
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