«A Napoli avere un sindaco ex magistrato e un candidato sindaco magistrato, per me da cittadino, è una sconfitta enorme della politica e della magistratura».
E’ l’opinione del giudice Tullio Morello, che da quasi trent’anni svolge funzioni giudicanti (prima come gip e attualmente come presidente di sezione penale a Napoli), nel corso del dibattito sulla separazione delle carriere di giudici e pm organizzato dalla Camera penale di Napoli all’indomani della manifestazione nazionale dei penalisti tenutasi ieri a Roma su questo delicato tema.
Per Morello prima l’impegno di De Magistris a sindaco di Napoli e ora la discesa in campo di Catello Maresca (pm della Dda a Napoli per dieci anni e sino a poche settimane fa sostituto procuratore generale a Napoli) è una sconfitta della politica perché essa «non ha saputo esprimere figure vincenti», e al contempo è una sconfitta della magistratura perché quest’ultima «non ha saputo dare gli stimoli per fare quello che è un lavoro meraviglioso e che è diventato un lavoro frustrante».
venerdì, 25 Giugno 2021 - 11:38
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