Picchiato con un manganello benché impossibilitato a difendersi: è quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere a un detenuto sulla sedia a rotelle.
L’episodio si è verificato nel pomeriggio del 6 aprile del 2020 quando la Penitenziaria intervenne per soffocare la protesta innescata da centinaia di carcerati a seguito della notizia di un caso di positività al Covid-19 tra le mura dell’istituto casertano.
L’aggressione da parte di un agente in tuta antisommossa è stata ripresa dalle telecamere ed è oggi agli atti dell’inchiesta che stamattina nell’esecuzione di 52 misure cautelari che hanno colpito numerosi agenti della Penitenziaria.
L’orologio segna le 16.40 quando le immagini catturano un episodio da censurare: il detenuto sulla sedia a rotelle è accompagnato dal proprio piantone ed entrambi stanno uscendo dalla sezione quando vengono seguiti per circa 5 metri da un agente in tuta antisommossa che li colpisce ripetutamente con un manganello. All’accaduto assistono altri due agenti.
lunedì, 28 Giugno 2021 - 17:28
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