Picchiato da cinque persone perché – dice lui – ha ‘osato’ richiamare all’ordine un’intera classe. E’ accaduto ad un docente impegnato, per pochi giorni, in un supplenza in una scuola a Casavatore. A raccontare la storia è stato proprio lo stesso insegnante, che prima ha sporto denuncia ai carabinieri e poi ha affidato a Facebook la ricostruzione della vergognosa vicenda. «Ancora una volta, oggi, si è verificata un’aggressione a danno di un docente…e mi fa ancora più rabbia e spavento il fatto che tale aggressione sia accaduta a Casavatore e che quel docente sia io», esordisce Enrico Morabito.
L’aggressione si è consumata nel pomeriggio di ieri, 17 febbraio, e il docente – che ha prestato servizio alla scuola media Antonio De Curtis – non ha dubbi che l’episodio sia da collegarsi a quanto accaduto in classe la mattina. «Ho richiamato un’intera classe, una prima media, all’ordine, dal momento che facevano chiasso disturbando di continuo la lezione», ricostruisce. Poi nel pomeriggio la spedizione punitiva: «Alle ore 16, mi hanno citofonato dei tizi dichiarandosi come miei amici. Conoscevano il codice del mio citofono e persino il mio nome. Scendo. Mi chiedono se io insegnassi alla De Curtis. Dico loro che ho svolto solo un breve supplenza, non sono docente di ruolo e ho chiesto loro chi fossero. Erano in 5. Età fra 40 e 50 anni. Pieno pomeriggio. Viso scoperto. Non mi hanno dato tempo di fare altre domande che subito mi hanno aggredito verbalmente e fisicamente». Sul portone di ingresso del palazzo sono ancora evidenti le macchie di sangue. Il sangue di Enrico, che per fortuna non ha riportato gravi lesioni. «Qualche cura da fare e 7 giorni di riposo. Tanta paura per me e soprattutto per mia mamma», annota.
Al docente sarebbe potuta andare peggio: «Per fortuna che non erano armati: avrebbero potuto fare di peggio». Quindi il rammarico più grande: «Ho sempre pensato che la rovina dei figli sono proprio i genitori… ed è così. Ne resto deluso e schifato. Tuttavia voglio addormentarmi con la speranza che domani sia un giorno migliore fatto sempre di legalità e che il marcio che si insidia anche nelle scuole possa svanire presto».
Sull’episodio ci sono indagini in corso da parte dei carabinieri di Casavatore. Le indagini ruotano attorno al mondo scolastico. Non è, infatti, il solo Morabito a collegare l’aggressione alla sua professione. Il docente era stato contestato da alcuni genitori per via dell’oggetto di una lezione tenuta ad alunni di 11 anni: il prof avrebbe trattato di argomenti delicati che avrebbero fatto storcere il naso ai genitori tanto da spingere alcuni di essi a rivolgersi al dirigete scolastico. Ma mentre era in corso la verifica qualcuno ha deciso di farsi giustizia da sé, aggredendo il professore.
venerdì, 18 Febbraio 2022 - 23:26
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