Caos Municipalità: la sesta rompe gli indugi, e vara la giunta per prima. E a breve altri potrebbero fare lo stesso. Da Napoli Est, una risposta del presidente Sandro Fucito al Difensore civico regionale, Giuseppe Fortunato.
Un blitz giunto prima del Tar, il cui decreto – poco dopo – ha sospeso la nomina del commissario ad acta. Fortunato aveva commissariato le Municipalità, due giorni fa, contro l’inerzia nella nomina degli assessori. Un immobilismo causato dai veti incrociati della maggioranza-Arlecchino del sindaco Manfredi. Una partita a risiko in corso da 6 mesi, cioè dal giorno dopo le elezioni. Ma ora c’è chi, come Fucito, passa al contrattacco.
Tutte le tappe del caos assessori di Municipalità
La giunta della sesta Municipalità – comprendente i quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio – vede la vice presidenza affidata «al consigliere di lunga esperienza – spiega una nota – maggiormente votato del partito che ha riscosso più consensi (Pd) Nando Truglio». Completano la squadra «una figura rappresentativa della sinistra della zona orientale Antonio Di Costanzo con grande esperienza sul territorio, una giovane laureata espressione del territorio e qualificata anche nelle relazioni diplomatiche di area 5 stelle Mariarca Viscovo».
«Dopo gli incredibili avvenimenti concernenti l’individuazione degli assessori di municipalità – afferma Fucito – ho ritenuto procedere all’individuazione di un Vice Presidente della Municipalità e di due assessori affinché l’Istituzione stessa preservi la sua piena credibilità e fosse sottratta a polemiche, improbabili bandi ed estenuanti trattative in corso da oltre sei mesi. Ritengo che in tal modo venga meno l’opera di un commissario che ritiene affrontare la questione in 60 giorni quando oggi risolta, sulla base di un semplice dispositivo politico».
Il presidente tiene per sé le deleghe di cultura e scuola. «Fiducioso che – aggiunge Fucito – possa emergere anche per questo incarico la figura più adatta sia per esplicita volontà del Sindaco che per eventuale coinvolgimento di altre forze politiche. Ritengo di aver dato avviso anche a mezzo stampa da gennaio di questo eventuale epilogo del resto consono ai delicati incarichi di cui sono stato onorato negli anni che mi impediscono di porre in secondo piano la vita ed il ruolo delle Istituzioni siano esse nazionali che territoriali».
venerdì, 29 Aprile 2022 - 21:35
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