Il Difensore civico regionale Giuseppe Fortunato non ha voce in capitolo nelle nomine degli assessori di Municipalità perché la nomina degli assessori è un atto «che presenta carattere altamente discrezionale e fiduciario» e «non è ascrivibile ad alcun organo regionale il potere sostitutivo nell’adozione» di un simile atto.
E, pertanto, l’entrata in scena del Commissario ad acta rappresenta un «danno grave ed irreparabile» perché eventuali atti da lei adottati «minrebbero irrimediabilmente l’autonomia dell’Ente locale e l’operatività dei meccanismi democratici e rappresentativi di cui è espressione la nomina degli assessori di Municipalità».
E’ con queste parole che il giudice Vincenzo Salomone, presidente della prima sezione del Tar Campania, ha sospeso il provvedimento con il quale l’avvocato Giuseppe Fortunato, difensore civico della Regione Campania, ha nominato un Commissario ad acta per procedere alle nomine, bloccate da quasi 7 mesi, degli assessori delle 10 Municipalità.
Quindi il giudice ha rimandato l’esame del caso a una composizione collegiale, fissando la data dell’udienza all’11 maggio. Sino a quella data i partiti della coalizione a sostegno del sindaco Gaetano Manfredi potrebbero riuscire a trovare la quadra sulle nomine. Nomine che hanno visto uno scatto in avanti del presidente della sesta municipalità Sandro Fucito: senza attendere l’accordo dei partiti, Fucito ha nominato i 3 assessori. Una fuga in avanti che, di sicuro, non passerà sotto traccia.
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sabato, 30 Aprile 2022 - 00:06
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