Ponticelli ostaggio della camorra, e i politici litigano: il Pd ‘occupa’ il quartiere, Maresca accusa Sarracino e i ‘dem’

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Foto tratta dalla pagina Fb di Antonio Martinelli

La guerra di camorra, un quartiere popoloso che resta ostaggio dei clan. E poi i politici, che litigano sulle macerie della serenità e della sicurezza di un’intera area di periferia di Napoli. Ponticelli di nuovo sotto i riflettori. Ieri la ‘Casa del Popolo’ ha ospitato l’assemblea pubblica promossa dal Partito democratico per discutere di criminalità organizzata e di interventi necessari a respingere i clan. Il dibattito è durato quasi 3 ore e a tratti è stato aspro.

Dalla platea la richiesta è stata unanime: fare di più per il quartiere. «Abbiamo diritto al presente, non solo il futuro, ma vogliamo vivere un presente normale. Ad oggi la risposta è insufficiente, lo dico senza giri di parole», dice Antonio Martinelli dell’Associazione Culturale Renato Caccioppoli.

«Ora servono risposte, basta marce anticamorra», ha incalzato. Libera Ponticelli ha puntato l’indice contro le istituzioni, colpevoli di essere state sempre assenti: «Nessuna istituzione ha partecipato ai funerali di Antimo Imperatore, che è una vittima innocente». Imperatore è stato ucciso poche settimane fa nell’ultimo agguato di camorra, nel rione Fiat, il cui obiettivo era Carlo Esposito, pure lui ucciso. Bordate arrivano anche dal maestro di strada Cesare Moreno, che ha lamentato il silenzio dei dirigenti del Comune rispetto ad un progetto del centro Ciro Colonna che è stato presentato. 

Foto tratta dalla pagina Fb di Antonio Martinelli

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, presente all’assemblea, prova a tendere una mano e a dimostrare la sua presenza: «C’è la massima attenzione su questo quartiere e quest’area della città. L’area est di Napoli è una delle scommesse della mia amministrazione». E quindi prova a spiegare cosa sino ad oggi è stato fatto per Ponticelli, e rivela anche di uno ‘scontro’ con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese: «Ho chiesto al ministro più agenti. Ci hanno inviato 70 poliziotti per il periodo estivo. Sono troppo pochi. E l’ho ribadito alla ministra e al prefetto. Noi dobbiamo lavorare insieme per ottenere i risultati. Non mi dite che se non c’è polizia la responsabilità è mia. La ministra è amica mia e si è anche incazzata perché ho detto che ci ha mandato pochi uomini».

Poi Manfredi ha fatto anche una promessa ai cittadini «che non devono sentirsi soli»: «Ci vediamo tra due mesi, facciamo un’agenda delle priorità e vediamo che cosa si deve fare affrontando i problemi. Non facciamo marce ma più fatte». Dalla platea qualcuno è scettico e teme che l’assemblea di ieri serva solo in chiave elettorale a qualche partito a caccia di voti per le imminenti Politiche. «Le passerelle le faceva qualcun altro – dice il segretario provinciale del Pd Marco Sarracino cercando di difendere la bontà dell’iniziativa – Noi vogliamo rivedere ancora una volta che quello che sta accadendo a Napoli e nella nostra città metropolitana, è ormai una questione di carattere nazionale». Insiste sul punto anche il senatore Sandro Ruotolo: «Napoli deve diventare una questione nazionale. Se fosse venuta tutta via Virgiania Wolf avremmo già vinto.  

Oggi sull’iniziativa del Pd sono piovute le critiche aspre del magistrato e consigliere comunale di opposizione Catello Maresca: «Ieri a Ponticelli alla Casa del Popolo è andata in scena la fiera dell’ovvietà e del monopolio della legalità del giorno dopo». «Abbiamo appreso con gioia e soddisfazione che Ponticelli è stata liberata dalla criminalità organizzata grazie al PD cittadino e al suo segretario, notorio esperto di camorra, con l’aiuto del sindaco di Napoli – dichiara Maresca – Da oggi i cittadini che vivono al Conocal, al Rione De Gasperi, ai Bipiani, ma anche quelli che la notte assistono alle scorribande senza nessun accenno di controllo al corso Ferrovia o al viale Margherita possono dormire tranquilli. Il signor Sarracino vigilerà personalmente sulla vostra integrità fisica e mentale. Non c’è niente da fare, questa sinistra non la smetterà mai di prendere in giro la povera gente. Invece di fare pubblichi proclami, che vengono smentiti lo stesso giorno dalla gravita’ dei fatti, pensassero davvero ai problemi delle persone, li risolvessero prima e poi andassero, se proprio gli serve, a prendersi i meriti. Peraltro solo per aver fatto meta’ del loro dovere. Una vergogna assoluta», conclude Maresca. Gli fa eco Stefano Marzatico, capogruppo del Gruppo Maresca alla VI Municipalità: «Ho accolto l’invito del PD a partecipare al dibattito presso la Casa del Popolo per profondo senso delle istituzioni, ma ho assistito all’ennesima liturgia. Salvo qualche rara eccezione si e’ caduti nella solita retorica monocolore senza risposte adeguate. Si fa purtroppo campagna elettorale anche in questa circostanza di emergenza. Mentre andava chiesto a sindaco e assessore perché in 8 mesi sul territorio mancano ancora agenti di polizia municipale». 

venerdì, 29 Luglio 2022 - 12:58
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