«La prima casa non sarà pignorabile con Fdi al Governo, è un bene primario»: Meloni infiamma le Politiche


Giù le mani dalla prima casa anche essa si rivelasse l’unico bene, di interesse economico, sul quale terze persone possono rivalersi per rientrare dei crediti vantati. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, mette sul tavolo un tema che tocca le corde del cuore degli italiani e aumenta la distanza tra lei e gli altri, avversari e alleati inclusi.

«Approveremo una legge che dirà una cosa molto semplice: la prima casa non è pignorabile, salvo ovviamente per il mancato pagamento dell’eventuale mutuo ipotecario che grava su di essa. Se ne hai la piena proprietà, non ti verrà più sottratta. Se andrai in difficoltà, sarai aiutato e non vessato», ha detto in un video su Facebook. Ad oggi la prima casa non è pignorabile solo quando il creditore è l’Agente per la riscossione esattoriale (Agenzia Entrate Riscossione, che ha sostituito Equitalia), il quale agisce per il recupero dei crediti dello Stato o della Pubblica Amministrazione.

Il ragionamento della Meloni è chiaro: «La casa è il bene primario attorno al quale le persone costruiscono il proprio futuro e attorno al quale immaginano la propria vecchiaia. Negli ultimi anni molte persone sono state travolte dalle difficoltà economiche e un sistema perverso, anziché aiutarle, ha finito per sottrarre loro anche la casa». Di qui l’idea di tutelare i sacrifici facci per comprare casa. «La sinistra, in tanti anni di governo, non ha saputo offrire risposte alla crisi economica, ne ha anzi aggravato gli effetti – ha affermato Meloni – con politiche dissennate e distanti anni luce dai reali bisogni delle persone. Con Fratelli d’Italia questo non accadrà più». 

lunedì, 29 Agosto 2022 - 22:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA