Maltempo nelle Marche, la procura indaga su allerta meteo e opere. L’Abi sospende i mutui, la preghiera del Papa


Mentre continuano le ricerche del piccolo Mattia e di Brunella Chiù, la procura della Repubblica di Ancona apre un’inchiesta sull’alluvione di giovedì notte, 15 settembre, che nell’Anconetano (aree di Senigallia e di Cantiano) ha causato 11 morti, 50 feriti e 150 sfollati.  

Si procede per i reati di omicidio colposo plurimo e inondazione colposa. In questa fase non ci sono indagati ma la situazione potrebbe cambiare nelle prossime ore. Per ora agli atti vi sono i documenti recuperati dai carabinieri forestali di Ancona presso la Regione Marche. Gli obiettivi dei magistrati sono due: il primo riguarda la ricostruzione delle fasi di allertamento dei Comuni, con l’allarme giallo della protezione civile che e’ stato contestato a gran voce dai sindaci dei paesi coinvolti dall’alluvione; il secondo guarda alla manutenzione dei corsi d’acqua (il Misa, che sfocia a Senigallia, e il suo affluente Nevola).

Alla popolazione colpita ha rivolto un pensiero Papa Francesco: «Desidero assicurare la mia preghiera per le popolazioni delle Marche colpite da una violenta inondazione», ha detto il Papa affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo apostolico vaticano, di fronte ai fedeli e ai pellegrini riuniti in piazza San Pietro per l’Angelus. «Prego per i defunti e i loro famigliari, per i feriti e per chi ha subito gravi danni – ha aggiunto – il Signore dia forza a quella comunità». 

L’Abi, intanto, ha diffuso una circolare alle banche per dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per le popolazioni delle Marche colpite dal tragico evento calamitoso, come previsto dall’Ordinanza della Protezione emanata. Nella circolare – spiega ancora l’Abi – sono forniti tutti i riferimenti per una piena applicazione della sospensione dei mutui. L’Associazione delle banche italiane ricorda inoltre di aver sottoscritto uno specifico Protocollo di intesa con la Protezione Civile e le Associazioni dei consumatori «proprio per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamita’ naturali».

domenica, 18 Settembre 2022 - 14:03
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