Mazzette per mostrare il defunto morto di Covid, scandalo nell’ospedale di Saronno: 3 arresti

Coronavirus

L’estremo saluto al caro morto di Covid aveva un prezzo. Una mazzetta da elargire per poter rivedere e sfiorare la salma di chi era perito da solo in un letto d’ospedale, contravvenendo alle leggi – crudeli ma necessarie – che quell’ultimo bacio lo vietavano.

Spaccato di degrado umano quello che emerge dall’inchiesta che a Saronno, in provincia di Varese, ha portato a 10 misure cautelari nell’ospedale cittadino. Tre persone sono state arrestate, una è finita in carcere.

Il sistema tangenti, da quanto è emerso, entrava in ‘funzione’ anche per assicurarsi i servizi funebri oltre che per far vedere ai parenti le salme dei pazienti risultati positivi al Covid. L’inchiesta si estende anche ad altri reati, come i certificati di malattia falsi per medici e pazienti e persino il furto di materiale sanitario e di polizia.

L’indagine, condotta dai carabinieri e coordinata dalla procura di Busto Arsizio, è partita dalla segnalazione di un dipendente relativa a una presunta mazzetta elargita a un addetto all’obitorio, l’unico arrestato Giovanni Di Paola, da parte di un impresario di onoranze funebri; attraverso intercettazioni e registrazioni video, ascoltando decine di testimoni, è emerso il quadro poi incastonato nell’ordinanza del gip: secondo gli inquirenti almeno 4 imprenditori del settore funebre avrebbero pagato gli addetti all’obitorio dell’ospedale per ‘favorire’ le proprie attività presso i parenti e anche per mostrare ai familiari i malati morti di Covid.

Nel corso delle indagini sono poi emersi altri due filoni: uno riguarda due medici dell’Ats che avrebbero firmato certificati di malattia falsa uno in favore dell’altro e per pazienti. Entrambi hanno subito l’interdizione all’esercizio della professione per un anno. Il secondo riguarda altri due dipendenti della struttura scoperti a rubare materiale sanitario di proprietà dell’ospedale, per poi rivenderlo.    Le ipotesi di reato, a vario titolo, sono corruzione, peculato, furto, truffa e falsità ideologica.

martedì, 29 Novembre 2022 - 09:08
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