Vergogna a Napoli, clochard rapinato mentre dorme in un gazebo. I residenti: «Qui nessuno è più al sicuro»


Anziché tendergli la mano e provare ad aiutarlo, hanno approfittato del suo stato di debolezza per derubarlo. Per portargli via i pochi spiccioli che aveva racimolato con l’elemosina.

Nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, a Napoli, due uomini si sono resi responsabili di un’aggressione vigliacca: hanno adocchiato un clochard dormire all’interno del gazebo di un bar al corso Novara e, come belve fameliche, gli si sono gettati addosso, rovistando nelle sue tasche alla ricerca di chissà cosa. L’uomo non ha provato neanche a reagire. I due balordi sono andati via con qualche monetina e i documenti del rapinato, che sono stati ritrovati pochi metri più avanti. La scena è stata immortalata dalle telecamere.

Lo spregevole episodio si è consumato in una delle zone di Napoli dove l’emergenza criminalità e l’esigenza di sicurezza sono assai sentite. Qui, a ridosso della stazione centrale di Napoli, c’è una fetta di città che è ormai fuori controllo.

Le proteste dei residenti si fanno fatica a contare. Appena pochi mesi fa è stata organizzata una petizione per chiedere interventi urgenti legati alla sicurezza: sono state raccolte centinaia di firma che sono state consegnate al prefetto Claudio Palomba. I controlli da parte delle forze dell’ordine sono pure aumentati, ma quando si spengono le sirene quest’area diventa terra di nessuno.

«Nel nostro quartiere, il Vasto, durante le ore notturne troviamo di tutto tranne i controlli della polizia – commenta l’ex consigliere della IV Municipalità Paolo Lopomo – Ormai i residenti non si sentono più sicuri. Chiederemo un incontro con il prefetto di Napoli per discutere della sicurezza. Neanche i turisti sono al sicuro: quelli che rientrano di notte nei B&B subiscono rapine e poi lasciano recensioni negative, tutto a discapito di chi ha investito nel settore turistico».

lunedì, 26 Dicembre 2022 - 21:02
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