Morto a scuola a 8 anni durante l’ora di eduzione fisica, 5 indagati a S. Antonio Abate: tutte le domande degli inquirenti

Tribunale Torre Annunziata
Il tribunale di Torre Annunziata

Le domande cui dare delle risposte sono numerose e per questa ragione le prime fasi dell’inchiesta aperta dalla procura di Torre Annunziata guardano in più direzioni. Cosa ha provocato la morte del piccolo Giovanni, il bimbo di 8 anni collassato davanti a compagni di classe mentre era impegnato con loro nell’ora di edizione fisica nel primo circolo didattico Antonio De Curtis a Sant’Antonio Abate?

E poi: a scuola i soccorsi offerti sono stati sufficienti e in linea con le disposizioni di legge oppure non è stato fatto tutto il possibile nell’attesa dell’arrivo dell’ambulanza?

I binari sui quali corre l’inchiesta sono diversi e, in vista dell’autopsia che – affidata al medico legale Giuseppe Addeo – fornirà le risposte sulle cause del decesso, il pubblico ministero titolare del caso ha necessariamente iscritto i primi nomi nel registro degli indagati. Non un atto di colpevolezza, sia chiaro. Ma un atto dovuto per consentire la partecipazione a un atto tecnico irripetibile.

Gli indagati, dicevamo: sono cinque in tutto e a loro è ovviamente contestato il reato di omicidio colposo. L’avviso di garanzia ha riguardato un pediatra, e poi 4 membri della scuola (due insegnanti presenti al momento del malore accusato da Giovanni, un collaboratore scolastico e il dirigente scolastico). Dalla scuola dovranno chiarire il perché, come acclarato, il defibrillatore non è stato usato. Forse era fuori uso o forse il personale non era formato per utilizzarlo, fatto sta che il mancato ricorso a quell’importante presidio di soccorso potrebbe avere tolto una chance a Giovanni, ma questo scenario sarà meglio delineato dalle indagini.

Così come le indagini dovranno chiarire se Giovanni è stato sorpreso da un malore o se avesse qualche patologia cardiaca che non era emersa o di cui non ci si era accorti, neppure con un paio di visite cui il piccolo era stato sottoposto.

domenica, 2 Aprile 2023 - 22:49
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