Berlusconi resta un’anomalia anche da morto. A seguito del decesso, il governo di Giorgia Meloni ha dichiarato il lutto nazionale per la giornata di mercoledì 14 giugno, quando si celebreranno le esequie di Stato del leader di Forza Italia. Palazzo Chigi ha anche disposto che dal 12 al 14 giugno le bandiere nazionali ed europee dovranno essere esposte a mezz’asta «sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero».
A firmare la disposizione è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Il lutto nazionale per un ex premier è, appunto, un caso abbastanza insolito. Oltre a Berlusconi, si ricordano solo due casi nella storia. Ma per Giovanni Leone e Carlo Azeglio Ciampi si trattava anche di due ex presidenti della Repubblica, a differenza del Cavaliere.
Discorso diverso per i funerali di Stato. Le norme prevedono che spettino ai «Presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la cessazione del loro mandato, e ai ministri deceduti durante la permanenza in carica». Quindi Silvio Berlusconi ne ha pieno diritto. La cerimonia funebre prevede, tra le altre cose, il feretro contornato da sei carabinieri in alta uniforme; onori militari al feretro all’ingresso del luogo della cerimonia e all’uscita; la presenza di un rappresentante del Governo; una orazione commemorativa ufficiale.
C’è da dire, però, come i funerali di Stato – a spese dello Stato – non siano obbligatori. Negli ultimi 30 anni, infatti, sono stati celebrati solo per tre ex presidenti del Consiglio: nel 1994 per Giovanni Spadolini, nel 1999 per Amintore Fanfani e nel 2001 Giovanni Leone. Niente esequie di Stato, viceversa, per Giovanni Goria (morto nel 1994), Bettino Craxi (2000), Giulio Andreotti (2013), Emilio Colombo (2013), Ciriaco De Mita (2022), Francesco Cossiga (2010) e Carlo Azeglio Ciampi (2016), in alcuni casi in forma privata su richiesta dei parenti. Cossiga e, come detto, Ciampi, sono stati pure presidenti della Repubblica.
lunedì, 12 Giugno 2023 - 20:37
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