Sparatorie, agguati e raid intimidatori: faida di camorra a S. Giovanni a Teduccio Scontro tra i Rinaldi e i D’Amico

Polizia
Il sopralluogo della polizia a San Giovanni a teduccio (foto Kontrolab)

C’è una guerra di camorra in corso tra i Rinaldi e i D’Amico-Mazzarella. Una guerra fatta di stese, bombe carta e veri e propri agguati. L’ultimo episodio in ordine di tempo che gli investigatori hanno inquadrato in questa faida di malavita risale alla scorsa sera. Ignoti hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco nella zona di via Villa Bisignano, mentre era in corso una festa in strada. Ad entrare in azione, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, sono state delle persone giunte sul posto in sella a degli scooter di grossa cilindrata. La polizia del locale commissariato non ha trovato a terra alcun bossolo. Quanto accaduto mercoledì sera, però, non è un caso isolato. Lo scorso 12 aprile, infatti, subito dopo la scarcerazione del boss Ciro Rinaldi, conosciuto come ‘My Way’, ignoti esplosero alcuni colpi d’arma da fuoco contro la sua abitazione nel rione Villa. Rinaldi fu arrestato con l’accusa di duplice omicidio, in quanto ritenuto dalla procura di Napoli il mandante dell’agguato che il 7 giugno del 2016 costò la vita al boss dei ‘Barbudos’ Raffaele Cepparulo e all’innocente Ciro Colonna. Il tribunale del Riesame, tuttavia, annullò la misura cautelare per carenza dei gravi indizi. Il giorno dopo il raid intimidatorio, si verificò una sparatoria in cui rimase ferito Giovanni Salomone, cognato del boss Salvatore D’Amico ‘o pirata, nemico giurato dei Rinaldi. 

giovedì, 3 Maggio 2018 - 16:47
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