Inchiesta sulla morte del presidente di Visibilia, 6 biglietti di addio: Ruffino e gli ultimi ‘2 anni faticosi’

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Luca Giuseppe Reale Ruffino

«Siamo distrutti dal dolore per un gesto al quale non riusciamo a dare alcun senso. Nostro padre era un combattente e aveva costruito una solida realtà imprenditoriale».

Mattia e Mirko affidano a una nota il dolore e l’incredulità per la morte del padre Luca Ruffino, il presidente di Visibilia nonché patron di Sif Italia (società che amministra oltre 80mila condomini e che dal 2021 è quotata in Borsa) suicidatosi pochi giorni fa. La procura ha aperto un’inchiesta per cercare di comprendere le ragioni che hanno spinto il manager a togliersi la vita con un colpo di pistola nella sua abitazione a Milano: «Confidiamo nell’attività della Procura e nella possibilità che da questa possano trarsi utili elementi di comprensione», hanno scritto i figli. E, tuttavia, dato il clamore mediatico per il drammatico episodio dovuto anche alla carica di presidente di Visibilia, la società fondata dal ministro Daniela Santanché di recente finita nel mirino della magistratura, Mirko e Mattia chiedono che «sia mantenuto uno stretto riserbo su quanto accaduto, nel doveroso rispetto della persona e del dolore di tutti coloro che gli hanno voluto bene».

La famiglia ha nominato come avvocato Fabio Re Ferrè (dello studio legale di Pierluigi Varischi, che aveva difeso Ruffino in un processo per finanziamento illecito dei partiti da cui è stato assolto con formula piena), in vista dell’autopsia che si svolgerà probabilmente fra giovedì e venerdì. Si fa sempre più labile la possibilità che Ruffino possa essersi tolto la vita per ragioni di salute. Anni fa il manager aveva avuto un tumore dal quale era guarito e, al momento, gli inquirenti non hanno rintracciato elementi che potessero far pensare a una recidiva. L’ultimo medico che lo ha visitato, sentito dalla squadra mobile, guidata da Marco Calì, che sta svolgendo le indagini coordinate dall’ufficio della pm Maria Giuseppina Gravina, ha detto di non essere a conoscenza di patologie particolari. Nei prossimi giorni sarà sentito il suo medico curante. E, allora, perché Ruffino si è ucciso? Prima di morire l’uomo ha lasciato 6 biglietti di addio, in qualcuno ha fatto riferimento alla faticosità degli ultimi due anni.

mercoledì, 9 Agosto 2023 - 10:41
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