Spintoni e offese sotto Palazzo Chigi durante la manifestazione di Coldiretti contro la carne sintetica. Due deputati di + Europa – il segretario Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova – affermano di essere stati spintonati e insultati dal presidente nazionale dell’organizzazione dei coltivatori Ettore Prandini. I due esponenti di +Europa stavamo esponendo un cartello con su scritto “Coltivate ignoranza, il divieto alla carne coltivata è antiscientifico e anti italiano” proprio a pochi metri dalla manifestazione della Coldiretti contro il cibo artificiale. Della Vedova ai cronisti in Transatlantico racconta di essere «stato aggredito fisicamente dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini, che mi ha detto che sono un delinquente», sottolineando che «Prandini non può restare presidente di una grande organizzazione con una grande tradizione dopo il modo in cui si è comportato». Il parlamentare annuncia querela nei confronti di Prandini.
«Anche io sto andando a denunciare Benedetto Della Vedova – replica Prandini -. È lui che è venuto a provocare ed è lui che deve chiedere scusa ai lavoratori». Secondo la versione del presidente di Coldiretti, Della Vedova sarebbe «venuto verso i lavoratori che sono qui da stamattina con il cartello “Coltivate l’ignoranza” e ho dovuto reagire perché io rappresento questi lavoratori». In poche parole «è lui che è venuto a provocare» ribadisce Prandini. Successivamente, i rappresentanti di Coldiretti si sono incontrati con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti che, sotto il colonnato della galleria Sordi, erano venuti per rassicurarli sulle intenzioni del governo di dire no alla carne coltivata. Dopo aver ricevuto la stretta di mano dei due, Prandini ha spiegato ai giornalisti che in realtà non voleva prendere per il collo Della Vedova, ma solo «strappargli il cartello dalle mani».
«Non ero presente – dichiara Lollobrigida -, ho già spiegato che qualunque azione di violenza deve essere lontana da qualunque forma di consesso e ovviamente anche nei confronti delle Istituzioni. Per quanto riguarda invece l’approvazione della legge che vieta la carne sintetica, ci sono migliaia di lavoratori e cittadini italiani che hanno condiviso la scelta di chiedere al governo d’intervenire. Lo hanno fatto sia con petizioni che con ordini del giorno nei consigli comunali, ma anche in tutte le regioni, dove sono stati approvati all’unanimità. Il governo italiano ha ben interpretato il volere dei cittadini».
giovedì, 16 Novembre 2023 - 16:53
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