L’ennesima rapina in una delle sue attività di scommesse. Gianni Forte, l’imprenditore che ha organizzato la marcia della legalità a Barra (quartiere alla periferia est di Napoli) per denunciare lo stato di abbandono e di insicurezza nel quartiere Barra (dove opera) a seguito di una rapina lunga otto minuti in un suo bar-tabacchi, è finito di nuovo nel mirino della criminalità. Oggi, 11 febbraio, ignoti hanno commesso una rapina all’interno del centro scommesse in via Luigi Volpicella, lo stesso punto che sei giorni fa è stato oggetto di rapina. E’ il quarto raid che Forte subisce nel giro di sei giorni, una sorta di accanimento criminale che segue di un mese la marcia della legalità organizzata dall’imprenditore e alla quale presero parte il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli e diversi esponenti politici locali.
L’episodio ha creato scoramento nell’imprenditore che da domani chiuderà il punto scommesse di via Volpicella e che ha scritto una lettera aperta per denunciare quanto sta gli accadendo.
«Questo pomeriggio – ha scritto in una lettera aperta Gianni Forte – mi è stato comunicato il quarto raid in pochi giorni ai danni di una delle mie attività, quella in via Luigi Volpicella che era stata presa di mira appena sei giorni fa. Vengo punito per aver chiesto ad alta voce giustizia e sicurezza per tutti noi, imprenditori e cittadini figli di questo degrado». «Per fare impresa ci vuole sicurezza, per vivere senza paura ci vuole sicurezza. Oggi temo per la mia sicurezza e per quella dei miei dipendenti – ha aggiunto Forte -. Per questo, con mio grande rammarico, chiudo il punto di scommesse in via Volpicella fino a quando non ci saranno i presupposti per continuare ad operare in sicurezza. Domani, 12 febbraio, alle ore 12 presso il negozio di via Luigi Volpicella 374/376 siete tutti invitati per la consegna delle dimissioni e delle chiavi da parte dei dipendenti per decretare la vittoria del crimine nei confronti dello Stato».
domenica, 11 Febbraio 2024 - 20:33
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